C'era una volta un riccio senza aculei e senza nome. Era la sera della vigilia di Natale; vagò per le strade senza meta. Aveva molto freddo, passò davanti a una casa, entrò e chiese :-P.. permesso- Si sentì una voce ribattere -Chi sei? Perchè sei qui?- Il riccio rispose -S.. sono il riccio senza nome- Poi guardò in alto e... vide un abete che con voce triste rispose: -Non hai un nome? Ci penso io!-
In quel momento il riccio sentì un leggero fruscio, dopo un istante vide l' abete senza aghi. il riccio si guardò allo specchio e vide che gli aghi li aveva lui!!!!!!! L' abete affermò: -Da questo giorno ti chiamerai Riccetto l'Aculetto, BUON NATALE- L'abete sparì in una nuvola di luce lasciando il riccio felice per aver risolta il problema.
MARCO
NICOLA
1 commento:
bella!divertertente e... un pò strana!
Mario Gabriele
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